IN RISPOSTA ALL’ARTICOLO DEL 6/10/14 DI IMPERIAPOST RIGUARDANTE IL TONO DISSIDENTE DEGLI STUDENTI D’ARTE

Posted: Ottobre 7th, 2014 | Author: | Filed under: General | 1 Comment »

“È una scuola che tarpa le ali agli artisti! Ma come posso esprimere liberamente la mia arte se tutti i professori non fanno altro che decidere per me, imbrigliarmi in percorsi stabiliti, darmi delle regole che snaturano ciò che volevo trasmettere? E’ logico che poi prendo brutti voti, e io faccio molte assenze perché non mi piace stare in una scuola che, per sua natura, dovrebbe liberare la creatività, la fantasia, l’emozione, ma che invece uccide ogni inventiva, ogni entusiasmo. Lì dentro è tutto preordinato, inscatolato. I professori dovrebbero insegnarci a liberare l’arte, non a soffocarla”.

noi che –nonostante la bocciatura– di giornalismo ce ne intendiamo un po’ di più, vi proponiamo questa testimonianza di un ragazzo del liceo artistico: non è un caso isolato, in quanto si porta dietro una scia interminabile di studenti che finiscono per abbandonare gli studi, stremati dallo stesso ambiente scolastico che alla luce delle problematiche degli studenti risponde con menefreghismi e manovre oppressive e repellenti. D’altronde si fa presto a tappar la bocca dei pochi che si alzano ad affrontare gli abusi, “se le regole non ti piacciono te ne puoi andare” e si fa altrettanto presto a dimenticarsi che è la moltitudine dei componenti della scuola che deve collaborare per dare forma a un ambiente su misura; un ambiente stimolante e positivo non si costruisce certo sul dispotismo, né tanto meno sul silenzio assenso. Si fa presto a citare il ’68 o il 2010 dell’artistico imperiese per sciacquarsi la coscienza e poi tenersi il culo al caldo per i prossimi anni di scuola. E si fa altrettanto presto a ridurre tutte queste problematiche (la cui soluzione richiede sforzo) a una pretenziosa motivazione quale il denaro. Denaro inutile! Non è un motto, perché davvero non può risolvere mezzo di questi problemi.

Che importanza può avere oggigiorno un rapporto paritario con i componenti dirigenti della scuola quando viene a mancare la figura ben più idolata del dio denaro? Che importanza può avere “un miglioramento generale della scuola” quando non si hanno “abbastanza macchine fotografiche”?


One Comment on “IN RISPOSTA ALL’ARTICOLO DEL 6/10/14 DI IMPERIAPOST RIGUARDANTE IL TONO DISSIDENTE DEGLI STUDENTI D’ARTE”

  1. 1 guidoguglielmi a.c- said at 20:11 on Ottobre 9th, 2014:

    miti