GORILLI!!! ALL’ARREMBAGGIO!!!

Ecco una breve lista di cose che sento l’esigenza di dirvi:

• Dove cazzo siete? Mi piacete un sacco!
• Dove andremo a parare con questa breve lista di cazzate?

La fisionomia del collettivo va giornalmente sgretolandosi e questa, sia chiaro, non è una critica, poiché il pulpito dal quale proviene mai fu d’esempio ragazzi miei, ma, così come la carne vien pestata perché si cuocia meglio, pure voi andreste pestati amici perché ci capiste almeno una virgola di più di questa triste vita.

Una vita nella quale vi adagiate, crogiolate, autocommiserandovi quali “vittime della società”, una società che noi rappresentiamo in toto.

Vorrei ora espormi a favore della piazza e dei momenti collettivi, che tanto rifiutate, nei quali, seppur la disillusione contraddistingua ogni mio pensiero, nutro ancora un’ingenua speranza.

Vorrei però allo stesso tempo invitarvi con fervore a non partecipare alla controffensiva di piazza dei lavoratori Agnesi; spiegherò ora le mie ragioni al riguardo.

Anzitutto penso che questa fosse una questione da risolversi alla sua più primigenia ed immatura radice, ovvero il momento in cui l’Agnesi venne acquistata dalla multinazionale, dieci anni fa; mi chiedo dove siano stati lavoratori sindacati sinistra e cittadini per tutto questo interminabile tempo e con che coraggio queste stesse strutture scendano in piazza il 22 maggio.

Ma la responsabilità più grossa è quella delle sinistre incapaci di intercettare, come dimostrato dal 9 dicembre, il malcontento di classi tra loro contrastanti, lasciando l’avanguardia delle politiche sociali alle demagogiche forze delle destre estreme e dei movimenti indipendentisti. Una responsabilità che deriva in gran parte da quello spirito borghese incapace di venire a patti con le masse non-istruite, di parlare alla gente che si spacca di lavoro dieci ore al giorno e che certo non ha tempo di adeguarsi a un linguaggio da  terza internazionale. Che poi di fondo questa non è in se una critica a quel linguaggio oggetto di linciaggi per la sua natura obsoleta, ma più che altro al suo uso, appannaggio, appunto, delle sinistre morenti…

Ecc ecc ecc