IL CANTIERE DEL GORILLA

A luglio le assemblee si fanno fuori.
Le sedie della Talpa in questo periodo sono riposte nell’ingresso, empiricamente. Di solito perché dopo la proiezione del cineforum s’è fatto tardi e siamo tutti stanchi… e poi comunque la settimana prossima ci servono ancora.
Ma quando viene il mercoledì, cascasse il mondo, le sedie della Talpa si dispongono a cerchio e sono pronte ad ospitare i rosei quanto irsuti sederini dei gorilla.

Luogo funzionale, che si presta bene alle esigenze di un piccolo collettivo con grandi progetti. Durante le chiacchierate sembrano emergere alcuni elementi chiave del contesto sociale dove siamo immersi.
E questo blog non si riempie mai perché dobbiamo ancora ingranare la marcia; ancora le assemblee del mercoledì sono laboratori di ricerca e sperimentazione mentale, dialettica.
Stiamo focalizzando la maggior parte delle nostre energie su un primo progetto che vuole dare e dire molto, così tanto da stordirci e da richiedere un intenso lavoro di coordinamento. Ne scrivo e non ne scrivo per lasciare il gusto della sorpresa e… per rendere il lavoro degli agenti un po’ più stimolante! ;D
Questa settimana ci siamo resi conto che (con i suoi ritmi) l’assemblea si allarga ogni volta. E più si allarga, più ci sentiamo produttivi e coinvolgenti.

Condivido ad esempio una pillola che ci ha regalato oggi il nostro amico Never: parla di un’associazione, il WWOOF, i cui tesserati sono inseriti in una rete di contatti tra fattorie epersone che offrono il proprio aiuto in cambio ospitalità.
Requisiti obbligatori per farne parte: coltivare bio, voglia d’imparare.
L’associazione arriva in Italia nel 1999 e stabilisce gli uffici della sua sede amministrativa sui colli della Toscana. Ha uno statuto, un’assemblea dei soci e una consistente lista di fattorie aderenti l’iniziativa sociale sparse per l’Europa.
Un modo come un altro per gettare lì il seme di una comune filo-primitivista, niente di che.

Il tema caldo del momento resta comunque l’icona locale di tutto ciò che è illegittimo, insalubre e contrario al buonsenso, ossia la questione della discarica di Collette Ozotto, per cui martedì si terrà la discussione del consiglio comunale tanto attesa presso la sala polivalente tra Riva Ligure e Santo Stefano, sulla passeggiata a mare. Passando dal centro paese di Riva Ligure, si esce dallo stesso per andare verso Santo Stefano, a sinistra si trova dopo circa 900 metri un grosso arco in pietra; a destra i parcheggi sul mare e ancora a sinistra la sala polivalente. La chiamata per la manifestazione è alle 21:00.



Altri aggiornamenti diverranno più frequenti se avremo sbatti, nel frattempo peace!